Paesaggi del sacro” è una proposta innovativa di cui ITACA è partner, che contiene approfondimenti su Storie e Viaggi nei luoghi francescani d’Italia, in particolare di quelli minori e che ha fra i suoi fini anche quello di mirare a una maggiore frequentazione dei territori da parte di pellegrini e visitatori. Punto di avvio dell’idea progettuale è l’Abruzzo, da dove è partita la ricerca, e precisamente l’area del Parco Regionale Sirente Velino così ricca di testimonianze francescane. La radicata diffusione del francescanesimo nella Valle Subequana e nella Marsica ha i suoi elementi di particolare rilevanza religiosa, storica ed artistica nel custodire con grande riguardo alcuni grumi del sangue delle Sacre Stimmate a Castelvecchio Subequo e nelle emergenze di Celano e Gagliano Aterno, località abruzzesi della montagna aquilana citate dalle Fonti Francescane.

Lo scopo delle attività messe in cantiere dall’Associazione capofila Civitas Superequani, attraverso la realizzazione di un’identità visiva, di un sito web e mediante l’impiego di dati storico-analitici, azioni di marketing e di comunicazione integrata, è quello di aumentare il riconoscimento sociale delle prerogative dei rispettivi territori mirando all’accrescimento della consapevolezza delle proprie peculiari espressioni culturali, talvolta sconosciute ai più.

I soggetti aderenti all’iniziativa, oltre a ITACA, sono il Comune di Castelvecchio Subequo, il Comune di Gagliano Aterno, la Pro Loco di Celano, la Comunità Montana Sirentina, il Parco Regionale Sirente-Velino, la Regione Abruzzo (Ufficio Attività Culturali – Sulmona e Castel di Sangro e Centro Regionale Beni Culturali), Italia Nostra – Sede di Sulmona/Castel di Sangro, oltre alla Fondazione Carispaq sempre attenta a sostenere le istanze culturali della Provincia Aquilana.
Il progetto gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dei Frati Minori Conventuali – Convento di Castelvecchio Subequo e della Parrocchia di Gagliano Aterno.

In tale ambito, “Castelvecchio Subequo: la piccola Assisi in terra d’Abruzzo”, nuovo progetto editoriale di Massimo Santilli che vanta la prefazione di Fr. Domenico Paoletti (Sacro Convento di San Francesco in Assisi), sarà presentato sabato 18 settembre alle ore 17,30 presso il convento francescano di Castelvecchio Subequo (AQ).

La cittadina subequana costituisce, insieme ad altri luoghi, il fulcro del francescanesimo abruzzese in virtù della presenza nella chiesa dedicata al santo di frammenti di sangue essiccato e fuoriuscito dalle piaghe delle Sante Stimmate, di preziose opere di oreficeria sacra medievale e del ciclo pittorico di ispirazione giottesca della fine del sec. XIV con le scene sulla vita del santo.

 

 

Sempre nell’ambito della stessa programmazione, domenica 19 Settembre alle ore 11,30 presso la Cripta della Madonna della Misericordia, è prevista la presentazione di un altro libro dal titolo “Gagliano Aterno: Francesco, Chiara e il “miracolo dell’acqua”. Questo secondo volume della collana editoriale “Paesaggi del sacro” offre memoria dei viaggi di Francesco d’Assisi a Celano e nella Marsica, nonché tratta del potente Casato dei Conti Celanesi nella cui giurisdizione era compresa la Valle Subequana dal XII al XVI secolo a periodi alterni.

Entrambe le pubblicazioni, disponibili sui maggiori Book Store, sono parte integrante degli strumenti per la conoscenza e la promozione dei valori espressi nel progetto complessivo. Elaborata a seguito dei lusinghieri risultati ottenuti sui principali organi di informazione italiani dal libro-inchiesta “Il sangue di Francesco” (Le reliquie di sangue di S. Francesco d’Assisi e il prodigio della liquefazione) di Massimo Santilli, con prefazione di Grado Giovanni Merlo, l’iniziativa si pone due principali obiettivi nell’ottica di un’ampia promozione dei territori interessati: divulgare il patrimonio storico-artistico dei luoghi francescani con particolare riguardo ai centri meno noti; valorizzare la conservazione dei sacri resti ematici presenti nelle dieci sedi di culto, dislocate su gran parte della penisola italiana, favorendo la conoscenza e la significazione della singolare e privilegiata custodia del sangue stimmatizzato di Francesco, il Santo dei Santi.