- ll bando CERV dell’Unione Europea, con scadenza fissata al 29 aprile 2025, sostiene progetti finalizzati a coinvolgere persone di diversa provenienza in attività legate alle politiche dell’UE. Obiettivo principale è promuovere la partecipazione diretta dei cittadini alla definizione delle politiche europee, contribuendo a rafforzare la democrazia e la vita civica nell’Unione. I progetti dovranno concentrarsi su tre priorità: la prima guarda agli scambi e al confronto sulle sfide politiche e gli orientamenti futuri dell’Unione; la seconda si focalizza sulla lotta alla disinformazione e all’interferenza nel dibattito democratico; la terza punta a favorire un maggiore coinvolgimento attivo dei cittadini e la loro partecipazione democratica. Il bando mette a disposizione un budget complessivo di 33 milioni di euro, suddiviso in 12,5 milioni per ciascuna delle priorità 1 e 3, e 8 milioni riservati alla priorità 2. Per quanto riguarda i requisiti di partecipazione, i coordinatori delle iniziative devono essere soggetti privati senza scopo di lucro o università pubbliche, mentre i co-richiedenti possono essere sia enti pubblici sia privati, purché non profit, o organizzazioni internazionali. Tutti i beneficiari devono essere persone giuridiche formalmente costituite in uno dei Paesi ammissibili.
- Disponibili numerose opportunità nell’ambito del programma ERASMUS. A titolo di esempio, sono aperti gli avvisi: Sviluppo delle capacità nel settore della gioventù; Alleanze per l’innovazione; Partenariati di piccola scala nei settori della scuola, della formazione e della gioventù; European Youth Together; Eventi sportivi senza scopo di lucro. Per un quadro completo è possibile consultare il seguente link.
- Il bando NORA, promosso dall’Unione Europea, dalla Fondazione Realizza il Cambiamento e da ActionAid International Italia E.T.S., offre la possibilità di realizzare progetti volti a prevenire e contrastare la violenza maschile contro le donne. La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 22 marzo 2025, data entro la quale gli Enti del Terzo Settore (ETS), le fondazioni, le associazioni e i comitati, sia riconosciuti sia non riconosciuti, potranno presentare domanda. Le iniziative dovranno concentrarsi su tre ambiti prioritari: la prevenzione primaria, con il contrasto agli stereotipi e alle disuguaglianze di genere; il sostegno alle donne vittime di violenza in tutte le sue forme, comprese quelle meno considerate come le mutilazioni genitali femminili o la violenza digitale; infine, il supporto all’empowerment socioeconomico per favorire il reinserimento di chi cerca di uscire da situazioni di abuso. Il budget complessivo a disposizione ammonta a 1.894.693,71 euro. Ogni progetto potrà ricevere un finanziamento fino a un massimo di 30.000 o 60.000 euro, in base alle caratteristiche e alla portata del piano di intervento. L’obiettivo è sostenere strategie e progetti capaci di rispondere con efficacia al problema della violenza di genere, promuovendo la creazione di percorsi solidi e innovativi a favore delle donne e della comunità intera.
- La Fondazione Cattolica ha lanciato il bando “People Raising” con l’obiettivo di incentivare gli enti non profit a porre al centro delle loro strategie lo sviluppo delle risorse umane. L’iniziativa mira a promuovere l’ingaggio e la valorizzazione delle persone come risorsa fondamentale, garantendo così la crescita futura delle organizzazioni e facilitando processi di ricambio generazionale consapevoli. I progetti candidati devono evidenziare la centralità della persona nell’attuazione di programmi sociali e nello sviluppo dei legami comunitari. Le azioni previste possono includere attività di comunicazione, sensibilizzazione, orientamento, selezione, formazione e coaching, rendendo l’ente attrattivo per nuovi collaboratori volontari e, dove possibile, coinvolgendo utenti, beneficiari e le loro famiglie. È fondamentale che i progetti presentino modalità e indicatori per valutare l’efficacia delle azioni rispetto agli obiettivi dichiarati. Il bando è rivolto a Enti del Terzo Settore, enti privati senza scopo di lucro ed enti ecclesiastici civilmente riconosciuti. Ogni ente, singolarmente o in raggruppamento, può presentare una sola proposta progettuale entro il 28 febbraio 2025. La dotazione finanziaria complessiva è di 500.000 euro. I progetti proposti da singoli enti possono ricevere un contributo massimo di 25.000 euro, mentre quelli presentati da raggruppamenti o reti associative possono ottenere fino a 50.000 euro. In entrambi i casi, il contributo non può superare l’80% dei costi totali del progetto, con una previsione massima del 10% per i costi di struttura.
- La Camera di Commercio del Gran Sasso ha stanziato 150mila euro per promuovere i soggiorni di gruppo nelle province di L’Aquila e Teramo, offrendo un incentivo economico finalizzato a incrementare e destagionalizzare i flussi turistici in queste aree. Il sostegno è destinato a vari soggetti (tour operator, agenzie di viaggio, scuole, associazioni Onlus, DMC/PMC, parrocchie ed enti del terzo settore, ecc.) che organizzino gruppi turistici e intendano pernottare in strutture ricettive della provincia dell’Aquila o di Teramo. Per gruppi di turisti italiani, è previsto un minimo di 25 partecipanti; per i gruppi stranieri, almeno 10. La permanenza deve essere di almeno 2 notti consecutive in periodo di bassa stagionalità (con alcune eccezioni per i comuni capoluogo). Contributi: 30 euro a partecipante per i gruppi italiani (minimo 25 persone); 50 euro a partecipante per i gruppi stranieri (minimo 10 persone); ulteriore sostegno per l’ingaggio di guide o accompagnatori turistici. Le richieste devono essere inviate via PEC all’indirizzo cciaa@cameragransasso.legalmail.it almeno 7 giorni prima dell’inizio del soggiorno. Il bando rimarrà aperto fino all’esaurimento dei 150mila euro stanziati. Per maggiori informazioni consultare l’avviso completo.
- La Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia stanzia 150.000,00 euro per l’abbattimento, nella misura massima di 3 punti, del tasso di interesse relativo al finanziamento accordato dall’Istituto di credito per esigenze legate alla liquidità aziendale e ad attività di investimento di micro, piccole e medie imprese (PMI), anche in forma cooperativa, con sede legale e/o unità operativa nelle province di L’Aquila e Teramo. Nel caso in cui il finanziamento sia garantito da un Confidi, sarà riconosciuto all’impresa un contributo ulteriore di 1 punto percentuale. L’ammontare del prestito – anche se complessivamente di importo superiore – assistito da contributo camerale per ogni singola azienda, non può essere superiore a € 40.000,00 , con una durata massima di 60 mesi. Per fruire dei benefici derivanti devono presentare domanda a partire dalle ore 10.00 del 01 aprile 2025 e sino alle ore 24.00 del 31 ottobre 2025. Le domande pervenute saranno inserite in graduatoria in ordine cronologico sulla base della data e dell’ora di presentazione. Per maggiori informazioni, consultare l’avviso completo.
 
 
 
 
 
 
 
					 
					
										
				
						 
				
		 
	 
	 
	
			
		 
	 
	
		
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