- Il bando Erasmus+ 2025 offre numerose opportunità per promuovere la mobilità e lo sviluppo delle competenze. Le seguenti azioni rappresentano un’occasione unica per promuovere la crescita personale e professionale, l’inclusione sociale e il dialogo interculturale, rafforzando al contempo le competenze e le connessioni dei partecipanti in un contesto europeo. La prima linea di intervento, dedicata alla mobilità del personale nel settore dello sport, mira a potenziare le competenze degli allenatori, volontari e personale sportivo attraverso esperienze di apprendimento all’estero. Le attività finanziabili includono periodi di osservazione sul campo (job shadowing), incarichi di formazione e visite preparatorie per facilitare la cooperazione tra organizzazioni sportive. I progetti possono durare da 3 a 18 mesi, coinvolgendo fino a 10 partecipanti, e sono destinati a organizzazioni sportive di base e non di base, purché i benefici siano diretti al primo ambito. La dotazione finanziaria per questa linea ammonta a 1,27 milioni di euro, con scadenza delle candidature fissata al 12 febbraio 2025. La seconda linea di intervento si concentra sulle attività di partecipazione dei giovani, progettate per favorire il coinvolgimento attivo dei giovani nella vita democratica a livello locale, nazionale ed europeo. I progetti possono includere workshop, dibattiti, simulazioni, corsi di formazione e campagne di sensibilizzazione. Rivolta a giovani tra i 13 e i 30 anni, questa iniziativa ha l’obiettivo di incoraggiare la partecipazione e il dialogo con i decisori politici. I progetti, della durata compresa tra 3 e 24 mesi, possono ottenere un contributo massimo di 60.000 euro, attingendo a un budget totale di 2,619 milioni di euro. Anche in questo caso, la scadenza per la presentazione delle domande è il 12 febbraio 2025. Infine, la linea DiscoverEU per l’inclusione è pensata per offrire ai giovani con minori opportunità la possibilità di viaggiare in Europa, ampliando così le loro prospettive culturali e sociali. I partecipanti, singolarmente o in piccoli gruppi, possono intraprendere viaggi educativi della durata di 1-30 giorni, con il supporto di accompagnatori se necessario. Questa iniziativa si rivolge a giovani tra i 18 e i 21 anni, con l’obiettivo di garantire pari accesso alle opportunità offerte da DiscoverEU. La dotazione finanziaria è di 653.104 euro e i progetti possono durare fino a 24 mesi, con scadenza per le candidature fissata anch’essa al 12 febbraio 2025.
- La Commissione Europea ha lanciato un bando per sostenere i settori culturali e creativi ucraini, con scadenza il 6 febbraio 2025. L’obiettivo è aiutare artisti e organizzazioni culturali dell’Ucraina ad affrontare le conseguenze della guerra e a prepararsi alla ripresa post-bellica. Il bando finanzia progetti in tre ambiti principali: Co-creazione e Presentazione delle Opere – Supportare la collaborazione tra artisti ucraini e dei Paesi partecipanti al programma Europa Creativa, facilitando la co-creazione e la presentazione delle loro opere sia in Ucraina che all’estero; Accesso alla Cultura per gli Ucraini Sfollati – Promuovere l’accesso alla cultura e al patrimonio culturale per gli ucraini, in particolare per gli sfollati, favorendo l’integrazione, la coesione sociale e il benessere attraverso iniziative culturali; Capacity Building e Networking – Preparare la ripresa dei settori culturali ucraini attraverso attività di rafforzamento delle capacità e creazione di reti, sostenendo il loro contributo alla resilienza della società. Il bando è aperto a tutti i settori culturali e creativi, ad eccezione di progetti che coinvolgono esclusivamente contenuti audiovisivi. Possono partecipare organizzazioni pubbliche e private dei Paesi ammissibili al programma Europa Creativa, inclusa l’Ucraina. È richiesta la formazione di consorzi composti da almeno due enti, di cui uno stabilito in Ucraina e l’altro in un altro Paese ammissibile. La dotazione finanziaria complessiva è di 5 milioni di euro, con contributi che coprono fino al 90% dei costi ammissibili, per un massimo di 2 milioni di euro per i primi due ambiti e 1 milione di euro per il terzo.
- La Commissione Europea ha lanciato il bando “Creative Innovation Lab” con l’obiettivo di promuovere la cooperazione tra il settore audiovisivo e altri settori culturali e creativi, facilitando la transizione ecologica e migliorando la competitività, la circolazione e la visibilità dei contenuti europei. L’iniziativa mira anche a sfruttare le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale e dai Mondi Virtuali. Il bando finanzia progetti focalizzati su: Mondi Virtuali – sviluppo di ambienti innovativi per la promozione di contenuti europei e il rinnovamento del pubblico; Strumenti di business innovativi – utilizzo di tecnologie come AI, big data e blockchain per migliorare produzione, finanziamento, distribuzione e promozione, garantendo trasparenza e equa remunerazione per creatori e artisti; Pratiche ecologiche – implementazione di soluzioni per ridurre l’impatto ambientale dei settori culturali, in linea con il Green Deal europeo e l’iniziativa Nuovo Bauhaus Europeo. Possono partecipare organizzazioni pubbliche e private dei settori audiovisivo, culturale e creativo dei Paesi ammissibili al Programma Europa Creativa, inclusi incubatori, acceleratori, aziende tecnologiche e start-up. È incoraggiata la formazione di consorzi con competenze diversificate. La dotazione finanziaria disponibile è di 5.001.863 euro, con un contributo dell’UE che copre fino al 70% dei costi ammissibili. I progetti possono avere una durata massima di 24 mesi. Le proposte devono essere presentate telematicamente entro il 24 aprile 2025.
- Il bando “Music Move Europe: LIVEMX“, promosso dalla Commissione Europea, è un’iniziativa volta a favorire lo sviluppo di un settore musicale europeo più diversificato e sostenibile, rispondendo alle necessità dell’ecosistema musicale. Il bando si articola su tre tematiche principali: esportazione della musica, locali di musica dal vivo e circolazione con interazione digitale. Nell’ambito dell’esportazione musicale, si punta a promuovere artisti emergenti all’estero, sviluppare reti professionali e affrontare nuovi mercati. Per i locali di musica dal vivo, l’obiettivo è migliorare la mobilità degli artisti, adottare soluzioni ecologiche e attirare pubblico. Infine, il tema della circolazione digitale mira a integrare tecnologie innovative, formare i professionisti del settore e approfondire la conoscenza delle sfide digitali nel contesto musicale. Il bando è aperto a organizzazioni profit e non profit, sia pubbliche che private, con almeno un anno di esperienza nel settore musicale e sede in uno dei paesi ammissibili, tra cui gli Stati membri dell’UE, paesi EFTA/SEE, candidati e di vicinato. Il budget complessivo ammonta a 1.020.000 euro, suddiviso in contributi forfettari per tema: 60.000 euro per l’esportazione musicale, 40.000 per i locali di musica dal vivo e 20.000 per la circolazione digitale. Le candidature devono essere presentate in inglese entro il 6 gennaio 2025, tramite il portale EUSurvey. I progetti selezionati, della durata compresa tra 10 e 12 mesi, inizieranno ad aprile 2025 per concludersi entro marzo 2026.
- Il bando SMARTIES for SMEs è un’iniziativa promossa nell’ambito del programma COSME dell’Unione Europea per sostenere le PMI del settore turistico nell’area mediterranea. Il progetto mira a incentivare la transizione verde e digitale, promuovendo innovazione, sostenibilità e resilienza. L’obiettivo è rafforzare la competitività delle imprese, migliorare la qualità dell’offerta turistica e favorire sinergie con altri settori, come l’agroalimentare. Il bando finanzierà fino a 75 progetti innovativi, selezionati in Italia, Grecia, Slovenia, Portogallo e Cipro, con un contributo a fondo perduto di 25.000 € per progetto. I beneficiari riceveranno anche un supporto tecnico gratuito, comprensivo di mentoring e sessioni peer-to-peer, e saranno inclusi in una rete transnazionale per favorire lo scambio di buone pratiche e opportunità di networking. Gli eventi chiave di networking si terranno a Pafos (novembre 2025) e Roma (estate 2026), con spese di viaggio coperte dal progetto.I progetti ammissibili devono proporre soluzioni innovative che rispondano a una o più delle seguenti priorità: transizione verde e digitale; turismo rigenerativo, che valorizzi i territori e il benessere delle comunità locali; sinergie tra turismo e agroalimentare, con un focus sulla Dieta Mediterranea. Le attività progettuali possono includere lo sviluppo di prodotti turistici innovativi, digitalizzazione, studi di mercato, formazione del personale e promozione. La durata dei progetti è di 15 mesi, con inizio previsto per marzo 2025. Le domande devono essere presentate online entro il 24 gennaio 2025. La selezione avverrà in tre fasi: verifica di ammissibilità, valutazione tecnica e graduatoria finale, basata su criteri di innovazione, impatto, sostenibilità e replicabilità.
- Il bando “Fuoriclasse”, promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale srl, mira a sostenere progetti che offrano formazione digitale alle persone detenute, con l’obiettivo di valorizzarne le potenzialità e facilitare il loro reinserimento sociale e lavorativo, contrastando così la recidiva. Le iniziative finanziabili includono: alfabetizzazione digitale, sviluppo di competenze trasversali, supporto personalizzato, coinvolgimento di stakeholder per percorsi formativi efficaci e creazione di opportunità professionali. I beneficiari diretti sono detenuti con pena residua non superiore a tre anni, sia all’interno che all’esterno degli istituti penitenziari. I progetti devono avere una durata tra 6 e 24 mesi. Le proposte devono essere presentate da partenariati composti da 2 a 5 soggetti, con il capofila costituito da almeno due anni e senza scopo di lucro. Il bando dispone di una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, con contributi richiesti tra 150.000 e 500.000 euro. Le domande devono essere inviate esclusivamente online tramite la piattaforma Re@dy entro le ore 13:00 del 7 febbraio 2025.
- Il Bando Intraprendere nel Sociale 2024, promosso da Fondazione Cattolica, mira a sostenere associazioni ed enti privati senza scopo di lucro che operano per una società più equa e inclusiva, rispondendo ai bisogni sociali del territorio. I progetti devono: essere riferiti agli ambiti di intervento previsti (Anziani, Disabilità, Famiglia, Nuove Povertà); realizzati in Italia; autosostenibili, ovvero capaci di mantenersi autonomamente nel tempo dopo la fase di accompagnamento. Il contributo massimo erogabile è pari a 30.000 euro per progetto e non può superare il 50% dei costi complessivi del progetto. Domande entro il 31/12/2024.
- La Fondazione Cattolica ha lanciato il bando “People Raising” con l’obiettivo di incentivare gli enti non profit a porre al centro delle loro strategie lo sviluppo delle risorse umane. L’iniziativa mira a promuovere l’ingaggio e la valorizzazione delle persone come risorsa fondamentale, garantendo così la crescita futura delle organizzazioni e facilitando processi di ricambio generazionale consapevoli. I progetti candidati devono evidenziare la centralità della persona nell’attuazione di programmi sociali e nello sviluppo dei legami comunitari. Le azioni previste possono includere attività di comunicazione, sensibilizzazione, orientamento, selezione, formazione e coaching, rendendo l’ente attrattivo per nuovi collaboratori volontari e, dove possibile, coinvolgendo utenti, beneficiari e le loro famiglie. È fondamentale che i progetti presentino modalità e indicatori per valutare l’efficacia delle azioni rispetto agli obiettivi dichiarati. Il bando è rivolto a Enti del Terzo Settore, enti privati senza scopo di lucro ed enti ecclesiastici civilmente riconosciuti. Ogni ente, singolarmente o in raggruppamento, può presentare una sola proposta progettuale entro il 28 febbraio 2025. La dotazione finanziaria complessiva è di 500.000 euro. I progetti proposti da singoli enti possono ricevere un contributo massimo di 25.000 euro, mentre quelli presentati da raggruppamenti o reti associative possono ottenere fino a 50.000 euro. In entrambi i casi, il contributo non può superare l’80% dei costi totali del progetto, con una previsione massima del 10% per i costi di struttura.
- Per info e approfondimenti scrivere a: segreteria@associazioneitaca.org