DATA – ORA: La mostra sarà visitabile fino al 31 agosto 2022. Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00 (esclusi festivi). Ingresso libero.

 


DOVE: Chiesa delle Zitelle, spazio espositivo ICCD, Via di San Michele 18, Roma.

 


DESCRIZIONE:

La mostra fotografica e multimediale "L’ascolto e la visione. Don Nicola Jobbi e l’Appennino centrale del XX secolo", a cura di Gianfranco Spitilli, è dedicata all’archivio e alle attività del parroco Don Nicola Jobbi nella montagna teramana a partire dalla fine degli anni Cinquanta del Novecento. A due anni dall’ordinazione sacerdotale Jobbi scopre la sua vocazione etnografica nel contatto con la comunità di Cerqueto di Fano Adriano, piccolo paese di pastori adagiato sopra un declivio roccioso nel fianco meridionale dell’Alta Valle del Vomano, dove si trasferisce con gli anziani genitori dalla fine del 1963 in seguito all’incarico pastorale ricevuto. Fondatore del primo museo etnografico abruzzese proprio a Cerqueto, nel 1964, Don Nicola Jobbi è stato anche un pioniere nel campo della ricerca etnomusicologica e antropologica, documentando, fra i primi e con un approccio intensivo favorito dalla sua permanenza stabile in montagna, la cultura orale di numerose comunità dell’area del Gran Sasso e dei Monti della Laga, in particolare quelle dove risiedeva o che frequentava assiduamente.

INFORMAZIONI:

La mostra, articolata in quattro sezioni (“Una formazione multipla”, “La scoperta della montagna”, “Don Nicola in azione”, “Ascolti e visioni”), propone in successione narrativa fotografie, documenti sonori, video, installazioni sonore (accessibili tramite QRcode) che raccontano le origini di Don Nicola Jobbi, la sua formazione, il suo avvicinamento alla montagna, la sua passione etnografica, indissociabile dalla vocazione pastorale, dall’impegno religioso e sociale di parroco, e i tanti incontri che ne hanno nutrito e orientato nei decenni l’azione istintiva.

LINK:

Sito ICCD.


LOCANDINA: